Come effettuiamo la certificazione
La certificazione degli alimenti si ottiene a seguito di un iter di controllo da parte di un ente rabbinico specializzato. L’ente supervisiona la produzione di un alimento, verificando che sia conforme alle regoli alimentari ebraiche.
La supervisione si concentra su due aspetti:
- Gli ingredienti (tutti gli ingredienti e sotto ingredienti impiegati in un prodotto devono essere Kosher);
- Gli impianti di lavorazione (essi devono essere kosher e non possono essere impiegati, se non debitamente Kosherizzati).
Un rappresentante del rabbino effettua frequenti e regolari visite nello stabilimento senza preavviso, allo scopo di verificare che non ci siano stati cambiamenti che possano compromettere il suo stato di kosher.
Un formidabile strumento di marketing per la tua azienda
La certificazione Kosher è valida in tutto il mondo. Un’opportunità per tutte le aziende che intendono proporre i propri prodotti alla grande distribuzione, alla conquista di nuovi mercati.
Questo perché i prodotti in possesso di certificato kasher non riguarda solo gli Ebrei osservanti, ma anche Musulmani e milioni di individui vegetariani o che soffrono di intolleranze.
Sono circa 7000 le aziende già registrate in tutto il mondo, con oltre 40.000 prodotti alimentari in possesso di certificato di confomità kosher. Un mercato che, nei soli Stati Uniti, vale oltre 150 miliardi di dollari l’anno.
La certificazione infonde, inoltre, sicurezza nei clienti. Statistiche e ricerche su scala globale confermano che acquistando prodotti certificati, i clienti si sentono tranquilli nell’aver scelto alimenti controllati e con standard di qualità elevati.
La certificazione ha una scadenza e va periodicamente ripetuta e può essere inoltre revocata in qualsiasi momento.